Il presente Principio ha lo scopo di definire i principi contabili relativi alla rilevazione, rappresentazione e valutazione nel bilancio d’esercizio di operazioni e partite di natura commerciale o finanziaria, espresse in moneta estera.
Per partite o elementi monetari si intendono le disponibilità di denaro, le attività e passività finanziarie iscritte in bilancio e le restanti operazioni in corso (dette anche “fuori bilancio”) che comportano o comporteranno il diritto ad incassare o l’obbligo di pagare a date future importi di denaro, determinati o determinabili. Il presente documento, pur menzionando talvolta per semplicità solo crediti e debiti in moneta estera, si riferisce a tutti gli elementi monetari e non monetari espressi in moneta estera.
Esula da questo Principio ogni problematica connessa:
- alla conversione in moneta di conto dei bilanci di aziende estere e delle operazioni effettuate da sedi secondarie (filiali o succursali) che operano all’estero. In questo caso si applicano i criteri previsti dal Principio contabile 17 Il bilancio consolidato;
- alla contabilizzazione di operazioni relative a contratti derivati in valuta (swaps, options, ecc.);
- alle commesse con contratti a lungo termine in moneta estera, che costituiscono oggetto del Principio contabile 23 I lavori in corso su ordinazione.