Genesi del progetto
Nel giugno 2003, lo IASB decise di inserire in agenda un progetto sul Consolidation, con l’obiettivo di pubblicare un unico principio sull’argomento in sostituzione delle previsioni dello IAS 27 Bilancio consolidato e separato e del SIC 12 Consolidamento—Società a destinazione specifica (società veicolo).
Il progetto ha subito un’accelerazione a seguito della crisi finanziaria e delle raccomandazioni del Financial Stability Forum quando lo IASB decise di procedere direttamente con la pubblicazione di un exposure draft.
Nel dicembre 2008 è, infatti, pubblicato l’ED 10 Consolidation, in consultazione fino al 20 marzo 2009.
Pertanto, il progetto Consolidation è articolato in due parti:
1. Consolidation and disclosure;
2. Investment entities. A seguito delle numerose richieste ricevute da coloro che commentarono l’ED 10 di consentire alle investment entities di essere esentate dal consolidare partecipazioni in entità controllate, differentemente da quanto prevede lo IAS 27 e da quanto proposto nuovamente nell’ED 10, lo IASB decise nel febbraio 2010 di avviare uno specifico progetto al riguardo, separato da quello principale per ragioni di diversa tempistica.
Obiettivo del progetto
Il progetto si prefigge:
— di rivedere la definizione di controllo e la relativa guida applicativa in modo tale che tutte le entità applichino lo stesso modello di controllo; e
— di migliorare l’informativa fornita sulle entità consolidate e su quelle non consolidate.
Breve sintesi del progetto
Lo Staff Draft recentemente pubblicato dal Board conferma l’obiettivo di includere in un unico principio due criteri di consolidamento presenti nello IAS 27 (più focalizzata sul controllo) e nel SIC 12 (più orientata sui rischi e i benefici), e quindi fornire delle linee guida più complete per stabilire in quali circostanze una SPE oppure un’entità di cui non si detenga la maggioranza dei diritti di voto (anche potenziali) debba essere o meno consolidata.
In brevissima sintesi, secondo lo Staff Draft si ha il controllo nelle circostanze in cui è dimostrabile che l’investitore ha il potere di decidere sull’attività dell’impresa su cui ha investito (investee), ed è esposto alla variabilità dei ritorni della stessa impresa e quindi ha l’abilità di usare il proprio potere per influenzarne i ritorni.
Piano di lavoro dello IASB
Il 12 maggio 2011 lo IASB ha pubblicato l’IFRS 10 Consolidated Financial Statements e l’IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities. Per la parte relativa alle Investment entities, in agosto lo IASB ha pubblicato il relativo dell’ED, commentabile fino al 5 gennaio 2012.
A titolo riepilogativo, nella tabella che segue sono sintetizzate, per ciascuna parte, la tempistica e la relativa documentazione prodotta, ad oggi, dallo IASB.
Parte |
Stato attuale |
Documentazione |
1. Consolidation and disclosure |
Concluso |
– ED 10 Consolidation (dicembre 2008) |
2. Investment entities |
In corso |
– ED Investment Entities (agosto 2011) |
Per ulteriori informazioni, si rinvia al sito IASB.